menu close menu

Il Circolo Tennis Faenza mette a disposizione degli appassionati di questa disciplina 3 campi di gioco che, nel periodo invernale, vengono coperti da una struttura pressostatica riscaldata. Dal 2012 i campi 9 e 10 sono stati rinnovati con nuova copertura con alzate verticali, nuovo manto in erba sintetica, nuova illuminazione, nuova area attesa e tribune spettatori e nuovo vialetto pedonale campo 10. A partire da ottobre 2014 gli appassionati di questa disciplina avranno a disposizione il nuovissimo campo 8, campo polivalente in sintetico, con la superficie tecnologicamente più innovativa per qualità di rimbalzo e confort fisico di gioco, illuminato e riscaldato nella stagione invernale.

 

Tariffa unica € 60

 

La quota deve essere saldata prima dell’ingresso in campo.

 

Ricordiamo agli appassionati del Calcetto che è possibile concordare con la direzione orari di gioco per un periodo prestabilito; ad esempio, se volete giocare ogni martedì dalle 20 alle 21, vi sarà garantito tale orario per il periodo concordato preventivamente senza variazioni sulla tariffa oraria.

Info e prenotazioni: Segreteria Tennis Club 0546 25266 – Bar 0546 21840

campi-calcetto-1

Storia

Calcio a 5, è la traduzione italiana del termine football five, uno sport simile al futbol de salon così definito a partire dal secondo dopoguerra in Sud America, ma che è stato messo a punto e sviluppato dalla FIFA dalla metà degli anni 1980 in poi.

Inizialmente chiamato football five per distinguerlo dal sudamericano futbol de salon, fu ideato dalla FIFA nella prima metà degli anni ottanta per ottenere una versione indoor del gioco del calcio a 5. Con il passare del tempo la federazione mondiale, attraverso le federazioni continentali e quelle nazionali, soprattutto al di fuori del Sudamerica ed in Brasile, è riuscita a far prevalere questa versione rispetto alla versione sudamericana: alla fine del decennio assorbì la Federacion Internacional de Futbol de Salon (FIFUSA) prendendo ad organizzare manifestazioni mondiali e continentali sul modello del calcio a 11.

Sebbene la decisione della FIFA abbia ingenerato proteste soprattutto nelle federazioni sudamericane, e persino una scissione con la creazione della Asociacion Mundial de Futbol de Salon, attuale custode del calcio a 5 nel modello precedente, la FIFA ha avuto il merito di esportare il calcio a 5 in tutto il mondo, con la creazione di campionati continentali e nazionali in tutto il mondo. La federazione internazionale ha anche avviato l’iter per far entrare il calcio a 5 tra gli sport olimpici. Il calcio a 5 è stata una delle discipline presenti ai giochi panamericani di Rio de Janeiro del 2007. Inizio pagina

Regole di gioco

Le principali caratteristiche che lo contraddistinguono sono:

Possibilità di giocare il pallone con tutte le parti del corpo ad eccezione degli arti superiori.

Dimensioni del campo: le dimensioni minime ufficiali sono di 32×18 metri (ai livelli amatoriali le misure possono scendere anche fino a 25×15), quelle massime di 42×25. Le porte: la distanza (misurazione interna) tra i pali è di m. 3 e la distanza tra il bordo inferiore della sbarra ed il terreno è di m. 2

Pallone: il pallone è di dimensioni ridotte rispetto al calcio a 11, essendo prevista una circonferenza compresa fra 62 e 64 cm ed un peso compreso fra i 400 e i 440 gr; il pallone da utilizzare durante le competizioni ufficiali deve essere a rimbalzo controllato: il regolamento prevede che lasciato cadere a terra da un’altezza di 2 m, deve rimbalzare per un’altezza compresa fra i 50 e i 65 cm.

Numero di giocatori: la gara è giocata da due squadre composta ciascuna da cinque calciatori di cui uno portiere; in panchina trovano posto 7 calciatori di riserva; il numero di sostituzioni a disposizione durante una gara è illimitato e ciascun giocatore sostituito può nuovamente rientrare in campo sostituendo a sua volta un altro giocatore.

Arbitri: sono presenti 2 arbitri a dirigere le gare, per la direzione di ogni gara deve essere designato un primo arbitro. La sua autorità e l’esercizio dei poteri che gli sono conferiti dalle Regole del Gioco, iniziano nel momento in cui giunge nel luogo dove è ubicato il campo di gioco e cessano quando se ne sia allontanato definitivamente.

Durata della gara: per le categorie nazionali sono previsti due tempi di 20 minuti ciascuno di gioco effettivo; le due squadre hanno la possibilità di richiedere un minuto di time-out per ogni tempo di gara. Nelle gare di categoria inferiore data la mancanza di un cronometrista ufficiale, il tempo di gioco previsto è di 30 minuti complessivi per tempo, con la possibilità di recupero da parte del direttore di gara.

Tiri liberi: i falli per i quali è previsto un calcio di punizione diretto si definiscono falli cumulativi in quanto a partire dal sesto fallo cumulativo in ognuno dei due tempi ciascun fallo viene punito con un calcio di punizione diretto dalla distanza di 10 m senza possibilità per la squadra che difende di posizionare la barriera.

Rimesse laterali: vengono battute con i piedi posizionando la palla assolutamente ferma sulla linea. I piedi del calciatore che effettua la rimessa devono stare fuori dal campo di gioco e la rimessa non deve eccedere i 4 secondi.

Portiere: il portiere può giocare la palla con i piedi ma deve liberarsene entro 4 secondi se all’interno della propria metà campo; dopo essersi liberato della palla non può ricevere un nuovo passaggio se la palla non ha prima varcato la linea di metà campo o non è stata toccata da un giocatore della squadra avversaria.